Esplorando Pollenzo – dove la Storia incontra il Gusto

La provincia di Cuneo, spesso, non è molto considerata come zona turistica. In realtà, però, ha dei posti davvero splendidi. Io stessa, ogni volta, ne scopro di nuovi e ne rimango affascinata. Lo scorso anno, ad esempio, ho avuto la possibilità di visitare Pollenzo, una vera perla.

DOVE SI TROVA POLLENZO?

Pollenzo è una frazione del comune di Bra, in provincia di Cuneo.

LA STORIA DI POLLENZO

Pollenzo, in passato, era conosciuta come Pollentia. Una città romana fondata nel II secolo a.C. e di cui parlò anche Plinio il Vecchio. Nel 402 proprio qui andò in scena la Battaglia di Pollenzo con le truppe dei Visigoti (capitanati da Alarico) sconfitte dal generale romano Stilicone e costrette, quindi, a ritirarsi. Successivamente, Carlo Alberto di Savoia, il re di Sardegna, decise di trasformare questo borgo. Nacque così il castello, creato tra il 1832 ed il 1848, ed il suo obiettivo era quello di creare un podere per dedicarsi alle attività agricole ed enologiche.

COME RAGGIUNGERE POLLENZO?

  1. In macchina: da Milano vi basterà seguire l’autostrada A7 per poi prendere la A21 fino a Bra. Pollenzo si trova a pochi km da Bra.
  2. In treno: la stazione più vicina è quella di Bra. Da qui potrete prendere un taxi o fare una passeggiata di 4 km fino a Pollenzo.
  3. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Cuneo, a circa 35 km. A 92 km, invece, troviamo l’aeroporto di Torino.

DOVE PARCHEGGIARE A POLLENZO?

Prima di entrare nel borgo di Pollenzo troverete diversi parcheggi lungo la strada dove lasciare la vostra macchina.

COSA VEDERE A POLLENZO?

  1. Il Castello: in Piazza Vittorio Emanuele II n.7. Nel 1997 è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Si tratta di una residenza sabauda.
  2. Chiesa di San Vittore: costruita negli anni 40 dell’Ottocento. In stile neogotico, è stata costruita da Ernesto Melano. Al suo interno è conservato un coro ligneo del ‘500 (proveniente dall’abbazia di Staffarda) ed un dipinto di Carlo Bellosio.
  3. L’Agenzia: un grande edificio a corte che è stato oggetto di recupero funzionale. E’ stata costruita nel 1833 per ospitare la direzione generale dei terreni dei Savoia. Purtroppo, però, dopo la guerra cadde in abbandono. Nel 2000 grazie all’associazione Slow Food, ed al sostegno di capitali pubblici e privati, iniziarono i lavori di ristrutturazione fino al 2004. Oggi l’Agenzia ospita l’Università di Scienze Gastronomiche, la Banca del Vino, l’Albergo ed il ristorante Garden.

CURIOSITA’ SU POLLENZO

  • Vittorio Emanuele III quando abdicò da Re di Italia, nel 1946, assunse il titolo di Conte di Pollenzo.
  • Fate attenzione a non confonderla con Pollentia. Questa cittadina romana, infatti, è stata fondata nel II secolo a.C., ma si trova nell’isola di Maiorca.
  • Pollenzo, ad oggi, conta circa 750 abitanti.
  • I suoi antichi palazzi sabaudi fanno parte della lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

L’UNIVERSITA’ DI POLLENZO

A Pollenzo ha sede l’Università degli Studi di scienze gastronomiche dal 2004. Si trova presso l’Agenzia ed è gestita da Slow Food. Qui ci si occupa della formazione, della ricerca accademica e della consulenza per le aziende. Diverse società private, ma anche enti pubblici sono diventati soci benemeriti ed hanno dato, fin da subito, il loro sostegno a questa iniziativa. Vengono formati i futuri gastronomi grazie a docenti di prestigio internazionale, stage in Italia ed all’estero.

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